Alexander Whitman


Un uomo anziano, con una folta barba bianca e occhi saggi e penetranti. Aveva un aspetto distinto e portava con sé un’aura di mistero. Si presentò come Alexander Whitman e disse di essere un antiquario che aveva passato la maggior parte della sua vita a cercare oggetti antichi e rari.

Emily lo invitò a sedersi e iniziò la sessione con la solita domanda:

“Come ti senti oggi, signor Whitman?”

L’uomo sembrava riflettere per un momento, come se cercasse le parole giuste. Poi cominciò a parlare della sua ossessione per gli oggetti antichi e delle scoperte straordinarie che aveva fatto nel corso degli anni. Raccontò di antiche reliquie, manufatti misteriosi e oggetti legati a leggende e storie incredibili.

Emily lo ascoltò con interesse, notando che il suo nuovo paziente era appassionato delle sue scoperte, ma poteva percepire anche un’ombra di tristezza nella sua voce. Gli chiese se c’era qualcosa di specifico che lo preoccupava o lo tormentava.

Alexander Whitman esitò per un istante, poi tirò fuori un vecchio libro polveroso da una borsa e lo pose sulla scrivania di Emily. Era un tomo antico con una copertina di pelle logorata, e il suo contenuto sembrava scritto in una lingua sconosciuta.

“Mio padre mi ha lasciato questo libro molti anni fa,” disse Alexander con voce sommessa. “È un manoscritto antico, ma non sono mai riuscito a decifrarne il contenuto. È come se fosse scritto in una lingua segreta, e mi tormenta da molto tempo.”

Emily prese il libro tra le mani con curiosità e iniziò a sfogliarlo. Era pieno di simboli e testi in una lingua indecifrabile. Era chiaro che si trattava di qualcosa di molto antico e, forse, di significato speciale.

“È un enigma intrigante,” ammise Emily. “Posso vedere perché questo libro ti tormenta. Mi piacerebbe aiutarti a scoprire cosa contiene, ma devo dirti che non sono un esperto in lingue antiche o simboli criptici. Tuttavia, posso consigliarti di rivolgerti a un esperto in linguistica o storia antica che potrebbe aiutarti a svelare il mistero di questo libro.”

All’improvviso un nuvolone nero di aria densa e polvere nascose la vista nella stanza e l’uomo scomparve così com’era entrato.

Alexander annuì, ma sembrava riluttante a separarsi dal libro. “Ho già consultato molti esperti, ma nessuno è stato in grado di decifrarlo. Sono convinto che ci sia qualcosa di straordinario nascosto tra queste pagine. Ho sentito dire che sei una donna straordinaria, Emily, con una capacità unica di comprendere le menti delle persone. Chiedo il tuo aiuto. Posso lasciarti il libro in modo che tu possa cercare di leggerne il significato?”

Emily era indecisa. Si rendeva conto che accettare la richiesta di Alexander avrebbe significato immergersi in un mistero ancora più profondo e oscuro, ma non poteva ignorare l’entusiasmo e la passione con cui lui parlava del libro.

“Posso prometterti che farò del mio meglio per aiutarti,” disse Emily alla fine. “Ma ti prego di comprendere che non posso garantire di risolvere l’enigma del libro. Spero che insieme possiamo fare progressi.”

Alexander Whitman sembrava grato e sollevato. Lasciò il libro nelle mani di Emily e le disse che sarebbe tornato per ulteriori sessioni, sperando che lei fosse in grado di svelare il mistero di quel manoscritto antico.

Mentre Emily osservava il libro antico sul suo tavolo, si rese conto che il suo ruolo nella risoluzione di misteri e enigmi sembrava continuare a crescere. Era immersa in un mondo di segreti e incertezze, ma non avrebbe potuto ignorare la sua passione per aiutare le persone e scoprire la verità. La sua vita stava prendendo una direzione sempre più misteriosa, e non poteva fare a meno di chiedersi cosa il futuro avrebbe riservato a lei e a Alexander Whitman.

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